Premio Essere Avanti – Adeguamento Sismico Fado
L’Impresa Ronzoni si qualifica come progetto finalista dell’edizione 2023 del Premio Essere Avanti dedicato a Claudio De Albertis.
L’Impresa Ronzoni, grazie al suo intervento di adeguamento sismico del viadotto Fado Nord nella località Autostrada A26 Voltri-Gravellona Toce, si è aggiudicata un posto tra i finalisti del Premio Essere Avanti, riconoscimento che dal 2019 premia le aziende edili che si distinguono per innovazione, sperimentazione e ricerca applicata tanto al processo, quanto ai prodotti.
Premio Essere Avanti
Il Premio Essere Avanti è dedicato a valorizzare le eccellenze che il settore delle costruzioni esprime sia sotto l’aspetto innovativo, sia in termini di ottimizzazione di processo e di prodotto costruttivo quale frutto di sfide imprenditoriali che abbiano consentito di superare le numerose criticità legate allo svolgimento dell’attività edilizia. Il Premio ha l’obbiettivo di rappresentare come il concetto di innovazione possa esprimersi nell’ambito degli interventi edilizi, sotto l’aspetto architettonico, della tecnologia costruttiva, dell’innovazione di processo, della sostenibilità energetica e ambientale.
La giuria del premio è composta da autorevoli esponenti del mondo delle costruzioni, dell’architettura, delle professioni e della cultura.
Il Premio è dedicato a Claudio De Albertis e vuol essere un’occasione per ricordare l’uomo che era, positivo, intraprendente, che parlava sempre di futuro, di crescita e di innovazione con passione e lucidità, in tutti i suoi 35 anni di vita trascorsi in ANCE.
Assimprendil Ance è l’associazione delle imprese di costruzione di Milano, di Lodi e di Monza e Brianza, ed è la più grande realtà in ANCE, l’Associazione Nazionale dei Costruttori Edili di Confindustria, di cui l’impresa Ronzoni fa parte dal 1977.
L’opera dell’Impresa Ronzoni
L’intervento che ha permesso all’Impresa Ronzoni di aggiudicarsi il Premio Essere Avanti 2023 è quello relativo all’adeguamento sismico del viadotto Fado Nord nella località Autostrada A26 Voltri-Gravellona Toce. Tale progetto ha previsto la sostituzione degli appoggi esistenti con nuovi dispositivi di moderna concezione, senza alternare lo schema statico e nell’inserire nuove costole in cemento armato presso la spalla lato Genova Voltri.
Non solo. Visto l’elevato stato di degrado delle zone in cemento armato dell’intero viadotto è stato effettuato anche un intervento di risanamento corticale e sono stati prescritti interventi di riparazione e miglioramento dei sistemi di smaltimento delle acque di impalcato e la sostituzione dei giunti di dilatazione esistenti, dal momento che lo stato di degrado iniziale era causato principalmente dall’inefficacia dei sistemi di allontanamento delle acque meteoriche.
Migliorie
Entrando nel dettaglio il progetto ha previsto:
- la sostituzione dei dispositivi di appoggio esistenti;
- la demolizione e il rifacimento dei baggioli e la sostituzione degli apparecchi d’appoggio con nuovi dispositivi;
- la presa di sollevamento sincronizzato di massimo 5 mm della testata tramite un sistema Sincrolift (sollevamento sincronizzato da 4 vie idrauliche indipendenti).
Viabilità
Al fine di ridurre al minimo eventuali disagi dal punto di vista della viabilità, il cantiere è stato effettuato alternando lavori svolti in orario diurno, con viadotto aperto al traffico, e notturno, con chiusura del viadotto.
Innovazione dei materiali
Per l’adeguamento sismico del viadotto Fado Nord sono stati utilizzati materiali con elevate prestazioni antisismiche (nello specifico acciaio, calcestruzzo, malte), che garantiscono al viadotto una resistenza al 100% dell’azione sismica, con un indice di protezione sismica è pari a ISS>1,0 e un aumento della resistenza sismica del 150%.
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